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Il senso dell'onore, fino a che punto si scontra con la logica? |
| Enrico Ciulla |
L'onore e', secondo il dizionario, diviso in
soggettivo ed oggettivo, nel primo caso e' quel sentimento della
nostra dignita' che ci induce ad avere cura del nostro buon nome e
ci spinge ad agire in modo da meritare il rispetto degli altri; nel
secondo e' il senso di considerazione per la nostra dignita' che noi
pretendiamo dagli altri, in quanto abbiamo coscienza di averlo
meritato con il nostro retto operare.
Esaminiamo intanto il lato
soggettivo: per un Vulcaniano per ottenere il rispetto degli altri
occorre sempre agire secondo logica e gli altri non potranno che
apprezzarci e rispettarci.
Per quanto riguarda l'onore
'oggettivo' se non abbiamo operato 'rettamente' (e cioe' secondo
logica) non possiamo pretendere considerazione.
Concludendo si
puo' sostenere che solo popoli fortemente irrazionali (come gli
umani o i klingon) soffrono nella continua tensione tra il
soddisfacimento dei propri istinti primari e la ricerca dell'onore;
per un vulcaniano onore e logica coincidono.
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Perche' la filosofia Vulcaniana
(e quindi l'uso forte della logica) sembra scomparsa dalla TOS in
poi e nei film di Star Trek? Era solo una esigenza o una speranza
degli anni '70? Possiamo farne a meno nel nuovo millennio? |
| Renata Pitrelli |
La logica pura Vulcaniana è stata, all'interno della
TOS, uno dei veicoli più potenti per la trasmissione dei contenuti
filosofici intesi da Roddenberry come struttura portante dello scenario
in cui si svolge la serie: in certo qual modo, è stata la logica
Vulcaniana, combinata alla sete d'avventura terrestre, a dare vita
alla Federazione.
Essa ha temperato gli eccessi colonialistici ancora presenti nella
mentalità terrestre, incorporando ai valori della Federazione quel
rispetto per le forme di vita aliene che costituisce la caratteristica
più rivoluzionaria della TOS (e uno dei motivi della sua precoce
cancellazione dai palinsesti americani…).
Se esaminiamo le nuove serie con occhio imparziale, notiamo che
i Vulcaniani, pur non presenti con personaggi portanti (a parte
T'vok) sono, come dire, sottintesi a tutto lo scenario: i due episodi
con la presenza dell'ambasciatore Sarek di TNG, le apparizioni di
Vulcaniane più o meno devianti (da Valeris in poi) e il rispetto
con cui si parla dei Vulcaniani in genere dimostrano che Vulcano,
i suoi abitanti e la sua filosofia sono divenuti parte integrante
del background socio-culturale della Federazione: non potendo assimilare
completamente la logica Vulcaniana gli umani sono comunque più tolleranti
e più amanti della ricerca scientifica e non hanno più bisogno di
un "grillo parlante", per quanto amabile, saggio e (diciamocelo)
simpatico che gli ricordi continuamente queste virtù.
Quanto ai Vulcaniani, mi sembra che anch'essi stiano cercando di
trarre il meglio dalla loro lunga collaborazione con gli umani.
In fondo Spock non cercava (almeno nei film, dopo la rigenerazione)
di mediare le sue due nature?
Dal punto di vista puramente narrativo, vogliamo concedere ai nuovi
sceneggiatori lo spazio per sviluppare compiutamente altre specie?
Con i Klingon è stato fatto un lavoro davvero notevole. Inoltre
Spock era talmente perfetto che è difficilissimo trovare un nuovo
personaggio Vulcaniano altrettanto valido e con qualcosa da dire.
Per rispondere alla seconda parte della domanda: abbiamo più bisogno
che mai di una logica sana, serena e obiettiva per affrontare il
nuovo millennio! Abbiamo bisogno di introiettarla, di farla nostra,
di usarla, non di vedercela di fronte come altro-da-noi e di avere
nei suoi confronti una specie di adorazione cieca (e molto umana
…)
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| Massimo Conte |
A più di trent'anni dalla nascita di StarTrek è
logico chiedersi l'impatto che hanno avuto i suoi personaggi sull'immaginario
collettivo. Sicuramente uno dei personaggi più famosi ed importanti
della serie è quello di Spock. Chiunque sappia cos'è StarTrek sa
di "quello con le orecchie a punta". Tuttavia in pochi tra coloro
che producono o hanno prodotto StarTrek credono nei Vulcaniani.
Non è un mistero il fatto che Rodenberry prima e Nimoy poi abbiano
lottato parecchio per la sopravvivenza del personaggio nella serie
classica.
Inutile, poi, osservare la mancanza di vulcaniani in The Next Generation
e Deep Space Nine, nonostante Vulcano sia uno dei mondi che ha contribuito
alla nascita della Federazione forse ancor più che non la Terra
(Primo Contatto ne è la conferma). In Voyager abbiamo T'vok, personaggio
che definirei interessante, ma che credo abbia da maturare (dopotutto
qui in Italia abbiamo visto ancora poco della nuova saga).
Mi sembra dunque doveroso chiedersi perchè le produzioni siano così
avare di Vulcaniani.
Se ci si pensa, il modo d'essere del popolo di Vulcano è un controsenso
di ciò che la società dei media vuol essere.
L'ideale di uomo e donna moderni si basa innazi tutto sull'estetica
(in tutte le sue implicazioni) mentre quello dei nostri cari dalle
orecchie a punte su etica e logica.
Ve le immaginate le pubblicità con donne con abiti coprenti che
non mostrano nulla? Inoltre la figura del vulcaniano è associata
a persona seria e quindi non divertente. Sebbene qui mi piacerebbe
aprire una parentesi sulla effettiva illoggicità di questa ultima
affermazione (non è detto che una persona seria non sappia divertirsi),
mi basta sottolineare come ancora una volta questo vada contro gli
ideali di marketing e immagine del prodotto. Questo perchè i produttori
si basano su ciò che credono piaccia agli spettatori e non su ciò
che effettivamente interessa.
Ad ogni modo la realtà è che il vulcaniano piace. Attira perchè
ha sempre la risposta alle domande, anche se non sempre è quella
che ci si aspetterebbe. Azzarderei di dire anche che la filosofia
vulcan puo' essere un' ottima scuola di etica. Questa non quasta
in una società egoista e arraffona come la nostra. Ottimi i confronti
con i Ferenghi.
Dunque posso affermare che oggi come alla nascita di StarTrek il
Vulcaniano ci vuole, senza voler pensare che noi umani si possa
essere vulcaniani!
Infine ricordiamoci che il vulcaniano per eccellenza, Spock, è vulcaniano
a meta'...
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